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Competizioni

Roma - Sassuolo

Roma – Sassuolo occasione vera

Superato alla grande il primo blocco di quattro partite con altrettante vittorie la Roma ricomincia la sua marcia contro il Sassuolo di Dionisi.

Naturalmente siamo solo all’inizio della stagione e qualunque risultato non ci dirà nulla di definitivo, eppure quella contro il Sassuolo potrebbe avere una importanza psicologica da non sottovalutare.

Quella di domani infatti sarà probabilmente la partita più difficile delle prossime tre, e qualora riuscisse a vincere la Roma avrebbe la concreta possibilità di continuare a viaggiare a punteggio pieno visti i successivi impegni di campionato con Verona e Udinese.


Quindici punti nelle prime cinque partite sarebbero una iniezione di fiducia senza pari in vista della sesta che è il derby contro la Lazio di Sarri, e affrontarlo da capolista porterebbe si pressione ma anche entusiasmo e consapevolezza.

Forse siamo andati troppo lontano col pensiero, l’impegno di domani presenta difficoltà e la Roma ci arriva con qualche acciacco di troppo. I vari Vina, Mancini, Zaniolo, Pellegrini hanno avuto problemini fisici, sono tutti disponibili ma non tutti scenderanno in campo.

Probabilmente Vina cederà il posto a Calafiori che avrà una buona occasione per dimostrarci quanto è affidabile. A rigor di logica dovrebbe riposare anche Mancini visto che Mourinho ha la fortuna di avere quattro centrali di buon livello e potrebbe serenamente far giocare Koumbulla sempre che non voglia rimettere in campo Smalling ed allora forse chiederebbe uno sforzo a Mancini come compagno di reparto.
Zaniolo nonostante qualcuno ipotizza un turno di riposo a favore di Pérez dovrebbe essere della partita, mentre Pellegrini dovrebbe giocare visto l’equilibrio tattico che sta garantendo alla squadra è questa non sembra la partita più adatta per vedere Shomurodov e Abraham contemporaneamente.

Il Sassuolo viene da un pareggio casalingo contro la Samp dove ha raccolto meno di quanto prodotto e resta un avversario molto temibile. Probabilmente dopo una Fiorentina in 10 e una Salernitana piuttosto debole questo potrebbe essere un banco di prova più affidabile e potremmo capire veramente se questa squadra ha nel dna la personalità, il carattere e la qualità che ci ha mostrato nelle prime uscite stagionali.