Claudio Ranieri: ‘Torno a casa per riportare la Roma dove merita
Claudio Ranieri torna alla Roma: “A casa mia, per riportarla dove merita”
Con un’emozionante conferenza stampa di presentazione, Claudio Ranieri è tornato a guidare la squadra della sua città, quella Roma che tanto ama e che lo ha visto protagonista in passato sia come allenatore sia come calciatore. Un ritorno al cuore, al senso di appartenenza, a quella che lui stesso definisce “casa mia”.
Un ritorno scritto dal destino
Ranieri ha voluto aprire il suo intervento con parole che lasciano trasparire la sua connessione profonda con il club giallorosso:
“Io avevo smesso di allenare. In questi mesi ho ricevuto più richieste rispetto a quando ho vinto il campionato con il Leicester, e ho sempre detto di no. Avevo deciso di guardare il calcio da un’altra prospettiva, ma il fato ha voluto diversamente. Ho sempre detto che sarei tornato solo per la Roma o per il Cagliari. Ora sono qui, e finirò il mio percorso dove tutto è iniziato”.
Parole che testimoniano non solo il suo legame con la Roma, ma anche il senso di responsabilità che sente nei confronti di una squadra che è stata parte della sua vita fin dagli esordi.
Il dialogo con i Friedkin e la visione condivisa
Il presidente Dan Friedkin è stato determinante nel convincere Ranieri a tornare in panchina. Durante la conferenza, Ranieri ha raccontato il colloquio con il presidente, evidenziando la passione e la dedizione della proprietà americana per il club:
“Mi ha parlato con il cuore, mi ha detto: ‘Non posso viaggiare per il mondo, vedere Roma, Caput Mundi, e sapere che la squadra non sta andando bene. So di aver speso tanto, ma voglio fare qualcosa di grande per questa città e per questa squadra’. È stata una conversazione sincera, che mi ha lasciato senza parole. Non potevo dire di no. È stato lui a riportarmi a casa”.
Ranieri ha anche sottolineato l’approccio innovativo della famiglia Friedkin, che gestisce il club con una visione più collegiale rispetto al tradizionale modello piramidale:
“Le decisioni vengono prese insieme, in modo orizzontale. Questo approccio permette di lavorare in sintonia e di evitare errori. Tutti stiamo remando nella stessa direzione per portare la Roma dove merita di essere”.
Un allenatore tifoso, pronto a lottare per la maglia
Una delle caratteristiche distintive di Ranieri è la sua capacità di entrare in sintonia con i tifosi, perché lui stesso si definisce uno di loro.
“Prima di essere un allenatore, sono un tifoso della Roma. E come tifoso voglio vedere una squadra che lotta, che dà tutto in campo, che non molla mai, neanche di fronte alle difficoltà. Non chiedo moduli, chiedo atteggiamento. Voglio giocatori che sputino sangue per questa maglia”.
Ranieri non si è sbilanciato sul sistema di gioco che adotterà, preferendo prima valutare la rosa a disposizione:
“Non ha senso parlare di moduli ora. Deciderò in base ai giocatori e alla loro forma fisica. La cosa importante è avere una squadra compatta, che sappia affrontare qualsiasi avversario con grinta e determinazione”.
Un appello ai tifosi: “Stateci vicini”
Ranieri si è rivolto direttamente al pubblico romanista, riconoscendo il momento difficile ma invitandoli a restare vicini alla squadra:
“Capisco la frustrazione, ma vi assicuro che i giocatori si impegnano. Ora, però, abbiamo bisogno del vostro sostegno. Giocare con il proprio pubblico che ti fischia è la cosa più dura. Voglio che i tifosi escano dallo stadio orgogliosi della squadra, indipendentemente dal risultato. Solo uniti possiamo risalire”.
Obiettivi ambiziosi, senza precludersi nulla
Nonostante le difficoltà del momento, Ranieri si è mostrato ottimista e ambizioso:
“Non mi concentro su ciò che non è stato. Sono qui per dare tutto me stesso e lavorare con serenità, ma anche con rabbia e determinazione. Non mi precludo nulla, voglio ottenere il massimo da questa esperienza. La Roma merita di essere ai vertici, e faremo di tutto per riportarla lì”.
La promessa di Ranieri
Ranieri ha concluso la conferenza con un messaggio chiaro e diretto, che riflette il suo amore per il club e il suo spirito combattivo:
“Questa è casa mia, e darò tutto per riportare la Roma dove merita di stare. Siamo una famiglia, e solo insieme possiamo superare qualsiasi ostacolo. Io ci credo, e spero che anche voi ci crediate”.
Con queste parole, Claudio Ranieri ha dato il via a una nuova fase della sua carriera, ma soprattutto della storia della Roma. I tifosi, la squadra e la società sono chiamati a remare insieme, con la speranza di costruire un futuro all’altezza della grandezza di questa città e di questo club.
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