Conference League Roma – CSKA Sofia
Domani sera alle ore 21:00 la As Roma gioca in casa alle ore 21.00 contro il CSKA Sofia la sua prima partita della Conference League, la terza competizione europea per squadre di Club organizzata dalla UEFA che accoglie le squadre posizionatesi nelle classifiche dei campionati nazionali a ridosso dei piazzamenti per l’Europa League, nonché le compagini eliminate nei preliminari di Champions League e nella fase a gironi di Europa League .
la qualificazione alla Conference è stata accolta al termine della scorsa stagione con ironia e indifferenza, eppure potrebbe trattarsi dell’occasione giusta per tornare a sorridere dopo 13 anni con la conquista di un trofeo. Peraltro c’è poco da essere schizzinosi, la Roma in tutta la sua storia non è mai riuscita a mettere in bacheca un trofeo europeo riconosciuto, eccezion fatta per la coppa delle fiere Che però non è mai stata riconosciuta dall’Uefa.
Nonostante sia una competizione indubbiamente secondaria vincerla oltre a portare vantaggi dal punto di vista economico rappresenterebbe un importantissimo risultato, superiore certamente anche alla coppa Italia. L’obiettivo principale della nuova proprietà è quello di tornare in Champions (competizione in grado di portare le casse societarie fiumi di denaro necessari alla gestione), ma per noi tifosi e certamente anche per un allenatore come Mourinho, del quale conosciamo bene la straordinaria fame di vittoria rappresenta un traguardo concreto, ed incredibilmente abbordabile perché nonostante arriveranno squadre eliminate dai gironi di Europa League e la presenza di alcuni Club di assoluto valore come il Tottenham, la squadra giallorossa è senza discussione tra le primissime favorite per la vittoria.
La presenza in panchina di un allenatore come Mourinho ci mette al riparo da cali di tensione, e sappiamo benissimo che non sottovaluterà la competizione. Una prima riprova la avremo domani quando pur facendo un minimo di turnover ma lasciando inalterata l’identità della squadra. Non vedremo sicuramente una totale rivoluzione della squadra come fece Di Francesco in Roma – Torino di qualche anno fa cambiando nove/undicesimi dei titolari e mettendo in campo giocatori che non avevano mai fatto un minuto insieme o al rientro da gravi infortuni.
I cambi per domani sera saranno logici e mirati, ed allora in attacco certamente dentro Eldor Shomurodov (ma occhio a Mayoral) per far riposare Abraham, affiancato probabilmente da Carles Perez per far rifiatare un Zaniolo che vista l’inattività degli ultimi due anni sta giocando troppo. In difesa anche ci sarà qualche cambiamento. Prevista una staffetta Calafiori/Vina visto che l’uruguaiano ha bisogno di tirare un pochino il fiato e ci aspettiamo il rientro di Smalling in una partita non decisiva e ideale per mettere qualche minuto nelle gambe. Per il centrocampo ci aspetteremmo di vedere Diawara in campo, ma le ultime voci da Trigoria fanno trapelare che il reparto sarà composto come al solito da Veretout e Cristante.
Iniziare col piede giusto sarebbe importante, una volta indirizzato positivamente il cammino del girone nelle ultime partite potremmo vedere qualche cambiamento un pochino più corposo, ma al momento non se ne parla. D’altra parte Mourinho non si è nascosto e lo ha dichiarato apertamente: “La Roma vuole vincere la Conference League”… e figuriamoci noi tifosi, in astinenza da vittoria da troppo tempo e pronti a riempire lo Stadio Olimpico nei limiti del possibile facendo un nuovo sold out anche grazie all’ottima politica dei prezzi proposta dai Friekin.
Dove vedere Roma – CSKA Sofia?
Allo stadio naturalmente, ma per chi non è riuscito a trovare i biglietti La la partita sarà visibile in diretta tv su Sky sul canale Sky Arena oppure Sky Sport. Visione possibile in streaming anche su Sky Go o su DAZN.
Probabili Formazioni
Roma-CSKA Sofia, le probabili formazioni
Roma (4-2-3-1): Rui Patricio; Reynolds, Mancini, Smalling, Calafiori; Veretout, Cristante; Carles Perez, Pellegrini, El Shaarawy; Borja Mayoral. All. Mourinho.
CSKA Sofia (4-3-3): Busatto; Turitsov, Mattheij, Lam, Mazikou; Carey, Youga, Geferson; Yomov, Ahmedov, Wildschut. All. Mladenov
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