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Tag: Campionato

mourinho Empoli Roma

Empoli – Roma 1-2, va bene così

In un campionato dove il Napoli pareggia a Lecce, la Juve in casa con la Salernitana, l’Atalanta con la Cremonese, la Lazio a Genova con la Samp e qualcuna riesce a vincere all’ultimo minuto o con un rigoruccio un po’ regalato, vincere ad Empoli è sicuramente un risultato importante.

In giro si leggono troppi commenti di “tecnici da tastiera”, convinti di potersi permettere di spiegare ad un allenatore che ha vinto 26 trofei (riportando la Roma alla vittoria dopo oltre 10 anni) come dovrebbe far giocare la squadra, quali sostituzioni dovrebbe fare.

La Roma ha fatto 13 punti in 6 partite (una proiezione da 82 punti) giocando 4 volte fuori casa e togliendo dal suo cammino campi difficili come Torino, Udine ed Empoli dove i punti vanno sudati e non è mai semplice giocare. Tutto questo è bene ricordarlo, senza Wijnaldum e da qualche partita Zaniolo.

Probabilmente qualcuno pensava che la Roma potesse uccidere il campionato e totalizzare 114 punti ma bisogna fare i conti con la realtà. La Roma viene da un settimo e un sesto posto, ha dovuto affrontare un calciomercato in cui c’era la necessità di incassare ed è riuscita ad andare in attivo di 50 Milioni e prendere gente di grande esperienza, con la ciliegina di Dybala che in 6 partite fa 3 gol, 2 assist, prende 2 pali e non è ancora in forma.

Noi diciamo va benissimo così. Faticare un po’ per espugnare Empoli è più che normale, e la vittoria è stata meritata considerando un palo, un rigore sbagliato e almeno tre miracoli del portiere. Questa squadra ha bisogno di recuperare Zaniolo che è l’uomo che da profondità e che crea spazi con l’uno contro uno, e di inserire Camara che ha caratteristiche diverse da Cristante e Matic. Quando succederà cioè a breve, sarà anche più bella da vedere, nel frattempo bisogna continuare a fare punti.

Le altre come detto non stanno meglio, dopo sei partite nessuna ne ha vinte più di quattro, problemi di gioco e di risultati sono ovunque ed è importante restare in questo gruppone di nove squadre in quattro punti che piano piano si assottiglierà ma dove nessuna squadra sembra in grado di andare in fuga.

Pensiamo a tifare che a fare l’allenatore ci pensa Mou.

Forza Roma

Verona Roma

Verona – Roma o si vince o si vince

Verona – Roma sulla carta è una partita semplice. Basta guardare la classifica, tre partite nove punti la Roma, tre partite zero punti il Verona. Il classico testacoda, cosa diavolo mai potrebbe succedere per impedire alla Roma che sa solo vincere di proseguire la marcia con l’obiettivo di arrivare al derby della sesta giornata a punteggio pieno? Proviamo ad analizzare i pericoli dell’incontro di Domenica pomeriggio. Di cosa dovremmo aver paura?

Calo di tensione?

Tendiamo ad escluderlo. In altri momenti sarebbe stato il pericolo numero uno, la Roma è specializzata nello sprecare occasioni e steccare quando meno te lo aspetti. Dopo qualche vittoria ci sentiamo forti e scivoliamo sulla prima buccia di banana. Però quest’anno in panchina c’è Mourinho, uno che i cali di tensione non sa nemmeno cosa siano, e quindi da questo pericolo siamo tutelati. Non è qui che rischiamo di inciampare.

Nuovo allenatore per il Verona?

In tutta onestà avremmo preferito salutare Di Francesco. Quando una squadra in confusione è meglio se le cose restano come sono. Certo Tudor non è un fenomeno e non ha la bacchetta magica, però il cambio allenatore tende sempre a dare uno scossone, e siccome a nessuno piace perdere male la prima, aspettiamoci dal Verona concentrazione e barricate. Poi però guardiamo le formazioni e… no, per quanto il Verona vale più di zero punti in classifica anche ad allenatori invertiti non ci dovrebbe essere storia. No, non può essere Tudor a spaventarci.

La nostra solita sfortuna?

No, mi rifiuto di fare lo scaramantico. Quest’anno non possiamo dire che la Dea bendata ci sia avversa. In questo momento sembra tutto girare bene, e poi contro il Verona anche se prendi due pali devi riuscire a vincere la partita.

La settimana delle Coppe Europee?

Ecco, questo può spaventare. Giocare in Europa soprattutto di Giovedì è un problema. Non tanto per la stanchezza dovuta alla partita visto che Mourinho ha potuto far riposare quasi tutti i titolari, e nemmeno per il viaggio visto che abbiamo giocato a Roma, però giocare il Giovedì significa praticamente avere solo due giorni di tempo per preparare la partita. Non è un caso se la settimana delle coppe porti poi a qualche risultato a sorpresa la Domenica. Auguriamoci che non sia questo il caso.

E se il pericolo per la Roma fosse la Roma stessa?

Lo ripetiamo spesso, perché più si vola in alto più si rischia di farsi male: la Roma è meno forte di quanto tutti noi pensiamo in questo momento. Potevamo pareggiare contro la Fiorentina in dieci, potevamo pareggiare o addirittura perdere contro il Sassuolo che oggi perde in casa col Torino. La Roma non ha rubato le sue vittorie, i goal annullati erano tutti da annullare anche se per un capello, ha avuto pali a favore ma anche contro, una parata di Rui Patricio fa parte del suo lavoro e vale quanto un gran goal di Abraham. Il problema è che sembriamo concedere troppo in tutte le partite e quindi bisogna aver rispetto anche del Verona con zero punti, perché le loro tre o quattro occasioni probabilmente le avranno e se saranno concreti potrebbero indirizzare la partita nel modo peggiore. La speranza per scacciare via questi brutti pensieri è che partiremo forte e con la voglia di chiuderla presto, perché se è vero che qualche settimana fa avremmo firmato tutti per 10 punti dopo 4 partite Domenica o si vince o si vince, non esiste nessun’altra possibilità che essere primi anche Domani sera, a guardarci juve – Milan con la pipa in bocca a pensare se sia meglio avere la Juve a -11 oppure guardare anche il Milan dall’alto in basso. Verona – Roma o si vince o si vince!

Probabili Formazioni:

VERONA (3-5-2): Montipò; Dawidowicz, Gunter, Magnani; Faraoni, Hongla, Ilic, Barak, Lazovic; Lasagna, Simeone. All.: Tudor

ROMA (4-2-3-1): Rui Patricio; Karsdorp, Mancini, Ibanez, Vina; Cristante, Veretout; Zaniolo, Pellegrini, Mkhitaryan; Abraham. All.: Mourinho

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Roma – Sassuolo 2-1 Le Pagelle

La Roma vince una partita che avevamo definito fondamentale. Lo fa anche grazie all’aiuto della dea bendata che nel gioco del calcio è una componente indispensabile.

La Pagella di Roma – Sassuolo

RUI PATRICIO 8 praticamente insuperabile, è ufficiale abbiamo un gran portiere
KARSDORP 6.5 attento, puntuale, corre crossa difende… che la salute lo assista (REYNOLDS s.v.)
MANCINI 6 prestazione con qualche sbavatura ma sufficiente
IBAÑEZ 6.5 momento positivo, il mezzo punto in più per quei palloni che appoggia fuori quando non si sente sicuro
VIÑA 6.5 prestazione da 6 ma gli vanno pagati gli straordinari, sto ragazzo nel 2021 ha giocato tanto, troppo… giovedì se mou non lo fa riposare potrebbe decidere di scioperare
CRISTANTE 7,5 un bacino a xhaka
VERETOUT 6.5 anche quando non si vede troppo è il nostro piccolo segreto (SHOMURODOV 6.5 entra bene)
ZANIOLO 6.5 quasi meglio in chiave difensiva che offensiva. Gli serve tempo e tornerà devastante (CARLES PEREZ 6 la sufficienza la prende ma perde una palla che quasi prendevamo goal)
PELLEGRINI 6 fa un paio di magie ma non le chiude, per il resto ordinato ma non incisivo
MKHITARYAN 6 così e così, quando lo fanno uscire non sei mai d’accordo ma stavolta è andata bene così (EL SHAARAWY 8 non per la prestazione ma per un goal fondamentale)
ABRAHAM 6 mezzo punto in meno di multa perché ok i pali ma vogliamo i goal

MOURINHO 1000 come le sue panchine. Oggi molta fortuna ma la fortuna nel calcio è decisiva

Roma - Sassuolo

Roma – Sassuolo occasione vera

Superato alla grande il primo blocco di quattro partite con altrettante vittorie la Roma ricomincia la sua marcia contro il Sassuolo di Dionisi.

Naturalmente siamo solo all’inizio della stagione e qualunque risultato non ci dirà nulla di definitivo, eppure quella contro il Sassuolo potrebbe avere una importanza psicologica da non sottovalutare.

Quella di domani infatti sarà probabilmente la partita più difficile delle prossime tre, e qualora riuscisse a vincere la Roma avrebbe la concreta possibilità di continuare a viaggiare a punteggio pieno visti i successivi impegni di campionato con Verona e Udinese.


Quindici punti nelle prime cinque partite sarebbero una iniezione di fiducia senza pari in vista della sesta che è il derby contro la Lazio di Sarri, e affrontarlo da capolista porterebbe si pressione ma anche entusiasmo e consapevolezza.

Forse siamo andati troppo lontano col pensiero, l’impegno di domani presenta difficoltà e la Roma ci arriva con qualche acciacco di troppo. I vari Vina, Mancini, Zaniolo, Pellegrini hanno avuto problemini fisici, sono tutti disponibili ma non tutti scenderanno in campo.

Probabilmente Vina cederà il posto a Calafiori che avrà una buona occasione per dimostrarci quanto è affidabile. A rigor di logica dovrebbe riposare anche Mancini visto che Mourinho ha la fortuna di avere quattro centrali di buon livello e potrebbe serenamente far giocare Koumbulla sempre che non voglia rimettere in campo Smalling ed allora forse chiederebbe uno sforzo a Mancini come compagno di reparto.
Zaniolo nonostante qualcuno ipotizza un turno di riposo a favore di Pérez dovrebbe essere della partita, mentre Pellegrini dovrebbe giocare visto l’equilibrio tattico che sta garantendo alla squadra è questa non sembra la partita più adatta per vedere Shomurodov e Abraham contemporaneamente.

Il Sassuolo viene da un pareggio casalingo contro la Samp dove ha raccolto meno di quanto prodotto e resta un avversario molto temibile. Probabilmente dopo una Fiorentina in 10 e una Salernitana piuttosto debole questo potrebbe essere un banco di prova più affidabile e potremmo capire veramente se questa squadra ha nel dna la personalità, il carattere e la qualità che ci ha mostrato nelle prime uscite stagionali.