Mourinho ed un rinnovo che predice il futuro
José Mourinho ed il rinnovo di contratto, una situazione che sta assumendo sempre più i contorni di uno stallo alla messicana. Il tecnico Portoghese ha un contratto fino al 2024, ma uno come lui può scegliere il proprio futuro come meglio desidera perché non ha e non avrà mai problemi a trovare un altro club che lo soddisfi dal punto di vista tecnico, oppure come nel caso dell’Arabia Saudita di ricevere un’offerta indecente (si parla di 120 Ml di Euro per due anni) che fanno tremare le gambe anche a chi come lui di soldi non ha bisogno e che in carriera ha sempre dimostrato di non farne una priorità. Il rinnovo o il non rinnovo di Mourinho in un certo senso ci permetterà di capire quale sarà a medio termine il futuro della Roma, inteso come potenziale economico, e che tipo di investimenti hanno nella testa i Friedkin.
LO STALLO DI MOU
Mourinho in questi due anni si è molto legato a Roma ed alla Roma. Nonostante qualche minoranza di tifosi che lamenta un gioco non scintillante la grande maggioranza lo idolatra e gli è riconoscente per il trofeo europeo che ha riportato la Roma a vincere qualcosa dopo tanti anni, e se dovesse sfruttare il sorteggio non proibitivo e raggiungere la finale di Europa League questo rapporto si cementerebbe ancora di più. Ma Mou non è un sentimentale, ma un professionista. Per questo potrebbe scegliere di restare a Roma e di rinunciare a una montagna di soldi solo ed esclusivamente se si sentirà totalmente appagato da quello che la dirigenza della Roma potrà promettergli dal punto di vista tecnico e prospettico.
I milioni Sauditi sono davvero tanti, e anche se le cifre non fossero quelle dei rumors di questi giorni ma qualcosina di meno Mou avrebbe la “responsabilità” di convincere il suo staff che non guadagna come lui, a rinunciare a quei soldi per sostenere un progetto tecnico che non è esattamente quello di una squadra di primissima fascia.
In sostanza Mou prende tempo, aspetta, si guarda intorno. Cerca di capire intanto cosa i Friedkin vogliono e possono fare nella prossima campagna di rafforzamento. Lui sa perfettamente di non essere in un club al quale può andare a chiedere Mbappé, ma vorrebbe magari poter scegliere qualche nome importante ed avere delle alternative che siano credibili per poter giocarsi qualcosa di più di un quarto-quinto posto in campionato. Poi c’è lo spettro plusvalenze. Una Roma che ne uscisse fuori penalizzata e quindi ridimensionata nelle ambizioni probabilmente gli toglierebbe ogni stimolo e chiederebbe di poter liberarsi a Giugno. Per finire Mourinho aspetta perché crede che il cammino in Europa League possa aggiungere forza alla sua posizione per poter chiedere qualcosa di più in termini economici e tecnici alla proprietà.
LO STALLO DEI FRIEDKIN
Anche i Friedkin attraverso Pinto prendono tempo. Lo stile degli americani proprietari della Roma è sempre stato quello di non affrettare i tempi, anche perché il contratto scade si a Giugno ma del prossimo anno, e quindi dal loro punto di vista c’è modo di aspettare e valutare la posizione del tecnico anche in base ai risultati sportivi ottenuti in questa stagione che ovviamente vanno ad influenzare le possibilità di spesa nel calciomercato.
IL NOSTRO PUNTO DI VISTA
Mourinho non è uno che deve essere legittimato da un contratto a lungo termine per avere il polso della squadra, ed eventualmente si può giocare a calcio anche senza Mou (e come dimostra il Napoli con il cambio Ancelotti-Spalletti andare alla grande). Tuttavia non proseguire questo rapporto sarebbe la certificazione che nel breve periodo le ambizioni della Roma non andranno oltre la mediocrità e non ci saranno (salvo jolly pescati dalle infinite possibilità che il calciomercato offre tipo Dybala) colpi ad effetto e giocatori importanti che non siano a fine carriera o da rilanciare.
Insomma incrociamo le dita e speriamo nel rinnovo, sia per l’importante segnale che darebbe, e sia perché Mou è un grandissimo allenatore, e non ci sono alternative alla portata che possano essere migliori di lui, anche per l’immagine e lo charme che apporta ai nostri colori che diventa importante come già abbiamo visto quando andiamo a trattare i calciatori.
Forza Roma.